martedì, dicembre 01, 2009

Le traduzioni degli altri

Del film "Das Leben der Anderen" ( Le vite degli altri in Italia ), scriverei solo per dire quanto mi abbia commosso tutte e tre le volte in cui l'ho visto.
In più la vicenda umana del povero Ulrich Muhe ( l'attore che impersona Wiesler, cioè HGWB XX/7 - credo -), scomparso poco dopo l'uscita del film, mi rende oserei dire quasi empatico.
A chi l'avesse visto in lingua italiana sarà piaciuto comunque, tuttavia secondo me che non faccio il traduttore, l'ultima potentissima scena è viziata, da un errore di traduzione davvero curioso e purtroppo penalizzante.
Questo buon uomo della locandina è un brillante funzionario della Stasi, che, rimettendoci la carriera, copre le "malefatte democratiche" dello scrittore protagonista stilando falsi verbali dell'operazione di spionaggio che lo riguarda. E non solo.
Inutile aggiungere che il destino non gliene sarà particolarmente grato, ma...la scena finale dovrebbe rendergli finalmente giustizia.
Anni dopo la conclusione della vicenda, infatti, ridotto umile postino, si ritrova nella dedica di terza dell'ultimo libro dello scrittore "graziato", che già dal titolo è un omaggio : "Sonata per un uomo buono ".
La cosa si svolge così :...uno già si commuove a vederlo vagolare con la sua sportina da postino, triste e disgraziatissimo, quando il tipo entra in libreria incuriosito e scopre la dedica. Va per acquistare il libro, il commesso gli chiede se vuole la confezione-regalo e lui risponde secco : "Nein, Das ist fur Mich! ". Fotogramma finale sulla sua faccia tra il fiero, il riscattato, il sereno, l'appagato e chi più ne ha più ne metta. Ti commuovi se non sei un cuore di pietra e il film finisce così.
Ora, non ci vuole un genio a tradurla pari pari : "No, questo è per me", oppure "No, è per Me !", insomma una frase che renda il senso dell' "E' proprio per Me, il libro è dedicato a me, insomma, SO' IOOOO HGWB XX/7 !!!! "
Invece il raffinato traduttore ci ha messo del suo e si è inventato: "No, lo prendo per me !".
Che cacchio significa "Lo prendo per me"??????
Hai ucciso la battuta, incosciente !
Chi non volesse fidarsi può controllare, la scena è anche su Youtube in lingua originale, con un educato sottotitolo inglese : "No, it's for me. "
Kind and polite, I'd say.
P.S.: non per infierire, ma nella" Sonate vom guten Menschen", l'uomo buono è uno solo, è singolare, non plurale come ritradotto sempre a cippa nel film.Ci si potrebbe confondere, si potrebbe pensare ci fossero altre spie buone...

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