martedì, gennaio 04, 2005

La teoria principe/2

In pratica la sinossi dell'amore imperfetto...
io conosco una ragazza...con alta probabilità mi piace, lei dice ( di solito, ultimamente pare non sia più così, almeno per me...) : "bene, cosa stiamo ad aspettare, sarò la tua donna e tutti dovranno saperlo".
Io, che sono un tipo mite, accetto per educazione.
Passano un paio di settimane e la forte sensazione di accompagnarmi ad un estraneo mi attanaglia.
Io, che sono un tipo prudente, aspetto un po'.
Dopo uno o due o al massimo tre mesi, provando per lei la stessa affezione che sento per i miei calzini da calcio della prima media ( che onestamente non so dove siano finiti, anche se li ricordo nitidamente ), le spiego con ogni cautela che non credo siamo fatti l'un per l'altro.
Io, che sono anche un tipo sensibile, vengo congedato in modo sgarbato a causa della mia cronica immaturità, che non dà tempo all'amore, che mi fa decidere come un adolescente. Non capisco, cioè, che l'amore cresce pian piano, condividendo, sopportando e quant'altro. Non è ammissibile che si possano prendere tali definitive risoluzioni in appena due mesi. E' chiaro che alla base doveva trovarsi una maligna convinzione preconcetta tipo usa e getta, che la mia infantile psicologia non mi permette di superare.
Capita allora che conosca un'altra ragazza...con alta probabilità mi piace...etc.etc...
Stavolta, però, io, che sono un tipo che impara dai propri errori, mi impegno a soffocare il senso di estraneità che mi legava ai miei pedalini e a lei. Lascio trascorrere quindi sei, magari nove mesi, al termine dei quali, dopo paziente e ponderata meditazione, la lascio per evidente impossibilità di voler più bene a lei che alla mia unghia dell'alluce.
Io, che nel frattempo sono diventato un tipo ancor più suscettibile, vengo malmenato per averle fatto sprecare tanto tempo, a causa della mia evidente codardia di vecchio adolescente, che non mi permette di valutare con immediatezza l'entità del sentimento che mi legava a lei.Era proprio necessario trascinare con crudeltà questa storia per tutti questi mesi, quando con lucida e palese premeditazione covavo in me il macabro proposito di abbandonarla come uno strofinaccio logoro ?
A questo punto la teoria principe, anche detta "teoria del vaffa... ineluttabile", mi sembra svelata: guai all'uomo che non si innamora ! Secondo la mia modesta esperienza non esiste possibilità di uscire illesi dalla ennesima speranza di aver trovato la donna giusta...trattasi di salto mortale senza rete : se Cupido non farà centro col suo dardo si è condannati al vituperio.
A quante in questo momento mi stanno odiando, io, che sono un tipo oltremodo onesto, comunico l'ultimo upgrade di questa ipotesi :
capita che io conosca una ragazza, con alta probabilità mi piace, mi approccio con sentimento robusto per uno, due, tre,.....cinque, sei,...mesi...nulla sembrerebbe turbare stavolta la nostra serenità! il mio calore è certo, il dilemma sembra superato, il vaffa... scongiurato. Peccato che lei, di me, non voglia saperne. ( e non pensate banalmente che questo è il motivo della mia inusuale tenacia!)
L'amore va, l'amore viene...io, che sono un tipo meticoloso, vorrei che ve la prendeste con lui quando accadono cose strane e non con il sottoscritto, povero schiavo alla ricerca della metà perduta...
Per favore, se non per convinzione.

la teoria principe

Questo è un blog soprattutto di amore, anche quando non sembrerà...perché tutto quel che avrò scritto avrebbe potuto essere diverso con un po' di amore in più ( o in meno ).

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